Un noir
intricato e avvincente, dove la figura del gatto è decisiva perché è, in
qualche maniera, il portatore della verità! E’ difficile raccontare un intrigo poliziesco,
perché si rischia di togliere il gusto della lettura. Michel è il solito
spiantato, incapace di tenersi un lavoro e sempre alla ricerca di soldi, che si
trova invischiato nell’omicidio del suo più caro amico: assurdo come inizio ma
la vicenda si complica ancora di più dopo l’uccisione, sotto i suoi occhi della
poliziotta che seguiva il suo caso e con cui aveva appena cominciato una
storia… Tutti gli ingredienti della suspense sono presenti: ma non è finita
qui, il semplice caso di omicidio rientra in una storia ben più grande e complicata,
dove entra in scena una potente loggia della massoneria, che ricatta uomini
politici e esponenti dell’alta finanza compromettendoli in riti satanici dove
delle giovani ragazze sono crocifisse! Su tutto ciò aleggia lo sguardo ironico
e impietoso del protagonista, alla fine la voce più lucida e etica di tutto il
libro. Buoni brividi!
Daria
Peterlongo
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